Come è nato il preservativo

Oggi di preservativi ce ne sono di tutti i tipi: lubrificanti, ritardanti, stimolanti (pensati apposta per il piacere femminile) e addirittura aromatizzati, per es. al gusto di fragola, menta, cioccolato. Abbiamo a disposizione una varietà di marche e tipologie e il mercato dei preservativi è un proprio e vero colosso.

Come il nasce il preservativo

Come spesso accade, pure nel caso del preservativo si pensa che esso sia un'invenzione abbastanza recente. Invece non è così. Prima che arrivassero i preservativi in lattice, cioè quelli che conosciamo, l'uomo ha provato di tutto per evitare gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili. Le prime testimonianze risalgono alle civiltà lontane e antiche, cioè gli egizi e cinesi. I loro preservativi erano: pelli d'animale, budelli, fogli di lino, e gusci di tartaruga ammorbidite. Ma anche in Europa le testimonianze affondano in età antiche. Nelle grotte Combarelles in Francia su affreschi provenienti dall'epoca preistorica compaiono uomini raffigurati con il pene inguainato. In tempi più recenti, le testimonianze portano ai Romani che utilizzavano degli intestini essiccati per proteggersi durante rapporti sessuali. Li usavano soprattutto i soldati in guerra lontano da casa. Andando avanti con tempo, in Medioevo i preservativi vengono osteggiati per la politica di Chiesa, ma già "fioriscono" in Rinascimento - sono eleganti, in lino, finemente decorati, da bagnare - prima del utilizzo - in liquidi astringenti. I modelli più simili a quelli che conosciamo noi oggi erano diffusi nel XVII secolo. Ma la vera svolta nella produzione e diffusione del preservativo come oggetto protettivo e anticoncezionale è arrivata nel 1870 quando si è scoperto il processo di vulcanizzazione della gomma. Questa scoperta ha permesso una produzione intensiva e democratica del profilattico. Ovviamente le tecniche di produzione fin ad oggi sono cambiate e tanto migliorate. I preservativi di oggi rispettano e annoverano tutto: sicurezza, anatomia umana, esigenze salutari, gusti ed estetica.

Perché il preservativo si chiama anche Condom

La storia del preservativo, dato che è vecchia come il mondo, ha raccolto molte curiosità. Una di queste riguarda il nome con cui il profilattico è spesso chiamato, cioè Condom. Ci sono 3 opzioni riguardanti la provenienza di questo termine: 1) che deriva dal dottor Condom, medico al servizio della corte di Carlo II d'Inghilterra, che suggerí al sovrano l'utilizzo di un budello di capra essiccato per risparmiargli l' imbarazzo delle rivendicazioni dei suoi numerosi figli illegittimi. 2) che deriva dal nome di una cittadina francese - Condom, che riforniva il mercato dei budelli e intestini necessari alla fabbricazione di questi primi tipi di profilattico. 3) che deriva dalla parola latina medioevale "condus" - che significa "colui che allontana", protegge.
I profilattici - che oggi ognuno trova facilmente in commercio, e se invece vuole quelli piú "pazzeschi" - nel negozio sexy shop di sua fiducia - non solo proteggono dalle malattie e permettono controllare le nascite, ma portano pure un elemento giocoso e divertente.