Coronavirus e sesso: creata l'unita operativa per l'educazione sessuale post Covid

Il Covid-19 ha alterato radicalmente anche le abitudini sessuali degli italiani. A tal proposito nasce un'unità operativa medico-scientifica alla quale fa parte anche in noto virologo Massimo Galli che si prefissa l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini circa le malattie sessuali. Ecco cosa si deve sapere.
Cosa è successo dopo il Covid
«Tutte le grandi epidemie hanno lasciato profonde tracce nella cultura e nei comportamenti umani. È quindi atteso che anche la Covid-19 lasci segni profondi», afferma il Professor Massimo Galli, Direttore della terza divisione di Malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano. Galli aggiunge anche che «in un’epidemia come questa, l’altro è stato percepito, se sconosciuto, come pericolo. E se partner abituale non convivente, è diventato a lungo inaccessibile. Un impatto certamente differente rispetto all’AIDS, che ha segnato la ‘cultura sessuale’ dell’ultimo ventennio del secolo scorso, ma la cui influenza è andata attenuandosi nel tempo, almeno nella consapevolezza, nelle attitudini e nei comportamenti delle ultime generazioni».
Disinformazione
Prima del dilagare della pandemia, i rischi circa le malattie sessualmente trasmissibili non erano molto noti, oppure erano sminuiti. «Dalla ricerca è emerso che meno del 50% degli intervistati utilizza il preservativo. Purtroppo le donne sono ancora le più disinformate, soprattutto le ragazze più giovani.
L'importanza del Dental dam
«In Italia nel 2020 c’è ancora chi ignora l’esistenza e il significato del dental dam per il sesso orale sicuro. Occorre aumentare la consapevolezza non solo dei giovani, ma anche degli adulti che sono oltretutto genitori», afferma la dottoressa Sonia De Balzo, sessuologa dell’Ospedale Cotugno di Napoli. La Lila, la lega italiana per la lotta contro l’aids fornisce questa spigazion circa il dental dam: “La traduzione letterale può trarre in inganno “diga dentale” ma questo nome gli deriva dall’uso che ne viene fatto in chirurgia odontoiatrica e si è mantenuto anche per l’utilizzo in ambito sessuale. Si tratta di un piccolo foglio di lattice che funziona come barriera tra la bocca e la vagina o tra la bocca e l’ano. Assieme al preservativo maschile e a quello femminile, il Dental Dam è un ulteriore strumento di prevenzione verso le infezioni che si possono trasmettere tramite alcuni rapporti orali ovvero quelli che mettono a contatto la bocca con la vagina (cunnilingus) e quelli che stimolano l’ano attraverso al lingua (anilingus)».
L'unità operativa
Durex e Anlaids (storica associazione italiana il quale l'obiettivo è di fermare la diffusione dell'aids e dell'Hiv) nasce l'unità operativa di esperti in ambito medico-scientifico che si prefissa l'obiettivo di mutare le cattive abitudini sessuali le quali erano all'ordine del giorno prima del dilagare del Covid-19. Si cerca quindi di parlare ala sensibilità e al buon senso dei cittadini circa il ruolo che la prevenzione assume in questo campo. Tra i nomi grossi, oltre al virologo Galli e alla Dottoressa De Balzo si annovera anche il Dott. Alberto Venturini, prestigioso e stimato psicologo psicoterapeuta e la Dott.ssa Alessandra Scarabello, Dermatologa presso l’INMI L. Spallanzani di Roma.
Commenti
Nessun commento in questo momento!
Lascia il tuo commento