La pornografia è vecchia quanto il mondo

La pornografia secondo la definizione enciclopedica è una trattazione o rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film ecc.) di soggetti o immagini ritenuti osceni. È fatta con lo scopo di stimolare eroticamente il lettore o lo spettatore.

Dove nasce la pornografia

In ogni epoca e in molte culture sono presenti opere erotiche o pornografiche (spesso è difficile distinguerle chiaramente). La loro presenza si spiega facilmente: già i nostri lontanissimi antenati amavano guardare i corpi nudi! E lo confermano varie "piccanti" pitture riportate sulle pareti di grotte che risalgono alla preistoria, lo conferma l'arte dell'Antichità e l'arte di tutti i secoli seguenti. Si può dire che la storia dell'erotismo e della pornografia è vecchia come la storia dell'umanità. Non è come qualcuno pensa un'invenzione moderna. Non è affatto il secolo XX (l'esplosione del fenomeno) che ha scoperto la pornografia, ma l'ha solo sviluppato in facoltosa e fiorente l'industria. Per es. ha lanciato il cinema hard. Proprio grazie alla pellicola la pornografia è diventata, con l'avvento della società di massa, un fenomeno molto diffuso. Inizialmente soprattutto negli USA e in alcuni paesi europei come la Svezia e la Danimarca, ma oggi è ormai un fenomeno di portata mondiale e di diffusione estesa, anche per la facilità con cui è possibile reperire il materiale pornografico, fra cui i film hard si vantano del successo maggiore. La loro popolarità - proveniente dall'esigenza della gente di "guardare il sesso" (per lo stimolo) - l'ha riassunto in poche ironiche parole Andy Warhol, l'influente e famoso artista americano, che ha detto: "il sesso è più eccitante sullo schermo e tra le pagine che tra le lenzuola". Come abbiamo detto c'è un confine sottile fra l'erotismo e la pornografia e non sempre è facile distinguerle. Quell'ultima contiene una sessualità più esplicita e si concentra più sull'eccitazione che sullo storytelling (storytelling = una tecnica di comunicazione che consiste nel raccontare una storia per stimolare un desiderio del specifico pubblico). Comunque la distinzione fra i due fenomeni, erotismo e pornografia, spesso crea un po' di problemi ed è molto soggettiva.

I primi film osé

Le prime sequenze dei film "a luci rosse" mettevano però in scena tutt'altro che scene "piccanti" (secondo concezioni odierne); facevano vedere di solito innocenti spogliarelli. Il film francese "Le coucher de la mariée" (L' ora di andare a letto della sposa) è considerato uno dei primi film erotici/pornografici della storia (guarda sotto il video, parecchio "vintage", per non dire pure un po' divertente). Esso fa vedere una giovane sposa che si sfila gli abiti per andare a letto mentre il marito la spia dietro un apparente separè, fingendo di leggere il giornale. Fu realizzato a Parigi nel 1896 (oltre 120 anni fa) da Albert Kirchner sotto lo pseudonimo Léar. La coraggiosa attricetta Luise Willy si è fatta immortalare pubblicamente in trasparente camicia da notte, dimostrando tutte le sue grazie. La sua danza esibizionista all'epoca ha scioccato, ha stupefatto, e nello stesso tempo ha aperto le porte ad altri registi, che hanno capito che non c'è meglio da vendere che film con immagini "proibite". Questo film durava 7 minuti ma a noi ne sono pervenuti solo 2. Dopo quest'opera bisognava aspettare - per qualcosa di più spinto - il Novecento. Naturalmente non subito le pellicole di questo tipo erano distribuite pubblicamente; per molto tempo avevano circuiti solo "clandestini" (bordelli, "conoscenze" ecc.). Invece le pellicole hard nei tempi di oggi girano facilmente e per averle basta per es. visitare il NEGOZIO SEXY SHOP - personalmente oppure on-line - e lí acquistare qualche DVD. Esistono tante pellicole porno, secondo i propri gusti ed esigenze, con attori e attrici anonimi (ma sempre ben dotati) o con affermate stelle del mondo hard, come Rocco Siffredi, Jessica Rizzo e tanti altri.