Eiaculazione precoce: cosa è, cause e cure

L’eiaculazione precoce è una situazione molto frequente tra gli uomini. Molti di essi infatti raggiungono la gioia in tempi celerissimi, a seguito di un contatto sessuale minimo o all'inizio di una penetrazione.

Eiaculazione precoce

L’eiaculazione precoce può essere definita come l’incapacità o la difficoltà di esercitare un controllo volontario sull’eiaculazione. Non esiste un criterio preciso per definire quand’è che si possa parlare di vera e propria eiaculazione precoce perché si tratta alla fin fine di un fattore soggettivo. Certamente però se si riscontra malessere e frustrazione durante il rapporto sessuale bruscamente interrotto da un raggiungimento del piacere troppo repentino, certamente bisognerebbe interrogarsi almeno del perché ciò avvenga. Possiamo in linea di massima definire eiaculatore precoce colui che raggiunge la gioia dopo già 5/10 spinte coitali (5-10) o addirittura prima ancora di cominciare la penetrazione. Di solito con l'età si tende ad eiaculare sempre più lentamente e sempre con più resistenza, ma molti uomini adulti - proprio come dei tredicenni appena entrati nella fase della pubertà che raggiungono la gioia anche solo con il pensiero - tendono altresì ad avere una tendenza al raggiungimento della gioia troppo veloce. Quasi sempre questo tipo di problema sorge in uomini sì adulti ma comunque giovani, di solito sotto i 40 anni, dato che arrivati ad una certa età la nostra psicologia si rafforza facendo vivere in maniera diversa le tante emozioni che la vita ci dona e dato che anche in maniera organica - proprio come una macchina usata - l'area genitale tende a subire rallentamenti in termini di efficienza sessuale.

Cause

Le cause dell’eiaculazione precoce sono, nella stragrande maggioranza dei casi, assolutamente psicologiche dovute ad ansia da prestazione o ad un eccessivo eccitamento causato da una bassa autostima circa il proprio carattere e sensualità, quindi della percezione che gli altri hanno di noi. Raramente è possibile affrontare casi di precocità eiaculatoria connessi a cause organiche quali anomalie anatomiche del frenulo, infiammazioni varie, tumori midollari, ipertiroidismo e altri fastidi. Le suddette condizioni fisiche, però, ancora prima della precocità eiaculatoria comportano altri tipi di fastidi ancora più gravi. Escluse le cause di natura biologica, la cura del fastidio viene suddivisa in due forme principali: la terapia comportamentale e quella psicofarmacologica.

Cure

La terapia comportamentale, come abbiamo scritto anche in "Ansia da prestazione sessuale, cause e soluzioni" implica delle sedute con il terapeuta e con il proprio partner, partner che ha lo scopo di rendere più familiari le varie sedute le quali hanno come fine l'impiego di esercizi volti ad aumentare il proprio autocontrollo gestendo così gli impulsi e le emozioni. Si tratta di una strategia di cura dell’eiaculazione precoce molto concisa e approfondita che viene utilizzata attraverso l'impiego sì di specifiche strategie tecniche ma anche di psicologia vera e propria, andando ad entrare anche nel mondo psicologico del paziente cercando di capire la sua concezione di vita, i suoi credi e i suoi tabù.
La cura farmacologica dell’eiaculazione precoce si basa su due tipi di farmaci che inducono l’effetto di ritardare l’eiaculazione: i bloccanti alfa-adrenergici e gli antidepressivi serotoninergici. A dire il vero questi i farmaci non sono stati ideati con lo scopo unico di curare l'eiaculazione precoce, ma sono utili perché le sostanze chimiche in essi contenuti riducono la sensibilità dell'area genitale ritardando così il raggiungimento della gioia. E' stato provato che l'impiego sia di terapia comportamentale sia di cura farmacologica rappresenta un mix davvero efficace alla risoluzione del problema, andando a lavorare come sopra citato molto anche sull'autostima del paziente e non solo in maniera organica.